Che occasione per dare uno sguardo approfondito dietro le quinte di una delle migliori accademie di calcio del mondo!
Once Sport è orgogliosa di presentare un’intervista esclusiva con Martin Kolar, video analista della GNK Dinamo Zagreb Academy.
Esatto, è l’accademia che ha creato stelle del calcio di livello mondiale come Luka Modrić, Mateo Kovačić, Joško Gvardiol, Dani Olmo…
Qual è il segreto? Come fa la Dinamo Zagabria a produrre costantemente giocatori del genere?
Beh, vi aspetta una bella sorpresa, perché potrete conoscere l’uso della videoanalisi nell’Accademia della Dinamo Zagabria grazie a Martin Kolar. Potete guardare l’intervista qui sotto o continuare a leggere!
Martin, come avviene il processo di analisi di una partita?
Abbiamo tre diversi tipi di analisi: quella della partita, quella degli avversari e quella dell’allenamento.
Per l’analisi della partita, scarico la partita che ho visto e cerco di fare un’analisi il prima possibile. Cerco di seguire le richieste di tutta la scuola.
Provo a seguire le richieste dell’allenatore per le diverse posizioni, e poi in base a quelle richieste cerco di fare piccoli tagli, o anche tagli più grandi.
Quando mostro i ritagli video al mister, lui mi dice cosa voleva che accadesse in quella situazione. In base a ciò, posso fare un disegno o trovare situazioni simili che si sono verificate in partita. Possiamo quindi fare un confronto con la situazione in cui si è verificata la richiesta e quella in cui non si è verificata.
Come vi assicurate che i giocatori comprendano facilmente l’analisi?
Dobbiamo avere richieste chiare e precise. Le istruzioni che diamo loro sul campo devono essere specifiche.
Naturalmente, quando facciamo l’analisi video, cerchiamo di rendere le richieste così chiare, in modo che i giocatori possano adattarsi alle situazioni in campo.
Cerchiamo di mostrare loro un paio di situazioni diverse con la stessa richiesta per posizioni diverse.
Ovviamente, per renderli pienamente comprensibili, cerchiamo di illustrare con dei disegni le situazioni che hanno o non hanno realizzato nel video.
A volte è difficile per i giocatori capire cosa vogliamo, ma quando lo mostriamo e lo disegniamo, i giocatori capiscono al 100% la situazione.
Ci può fare un esempio di richiesta per i vostri giocatori?
Per esempio, quando il terzino destro ha la palla, o l’ala destra ha la palla, cerchiamo di fare un cross anticipato con il centrocampista d’attacco opposto che attacca tra il difensore centrale e il loro terzino destro.
L’ala opposta attacca il fondo dal loro terzino destro e l’attaccante attacca lo spazio tra i difensori centrali. I giocatori devono occupare le loro posizioni nell’area di rigore per un cross anticipato, soprattutto nelle situazioni in cui ci troviamo con i blocchi bassi. Questa è la soluzione più efficace per rompere il blocco basso.
In che modo l’analisi video aiuta a prepararsi per i prossimi avversari?
Per quanto vogliamo seguire le nostre richieste, dobbiamo adattarci all’avversario. Non al 100%, ma almeno al 20-30%. Ci piace vedere se giocano con due attaccanti, se giocano con due centrocampisti d’attacco, se giocano con due centrocampisti difensivi, se giocano a tre dietro, come costruiscono, come fanno le transizioni, le transizioni d’attacco, le transizioni difensive…
Cerchiamo di concentrarci soprattutto sui calci piazzati, come i corner d’attacco o i corner difensivi. In base a ciò, cerchiamo di apportare alcune variazioni, ad esempio, nella costruzione.
Quando loro difendono con due attaccanti e noi cerchiamo di adattarci per fare spazio al nostro centrocampista difensivo, che deve avere il tempismo di aprirsi per fare il passaggio sul terzo giocatore.
Questo è solo un esempio di come vogliamo adattarci all’avversario.
Può raccontare ai nostri lettori un esempio di come la video analisi abbia aiutato in modo specifico in una partita?
C’è stata una situazione della partita in cui abbiamo attaccato molto e non siamo riusciti a segnare. Credo fosse il 35° minuto, era il nostro primo o secondo corner d’attacco. Abbiamo fatto una giocata con un passaggio di tacco e un retropassaggio in area di rigore, su cui ci siamo allenati il giorno prima, e abbiamo segnato!
Abbiamo analizzato proprio quella situazione, e abbiamo visto che loro fanno la guardia a uomo in area, e se riusciamo a farli uscire dalla loro posizione, possiamo creare spazio in area di rigore.
Questo ci ha aiutato perché abbiamo aperto il loro blocco basso e alla fine la partita è finita 6:1 per noi. L’analisi video ci ha aiutato direttamente a vincere la partita!
Cosa è più importante nel calcio giovanile: l’analisi delle statistiche o l’analisi video?
I dati e l’analisi video sono importanti alla pari nel calcio in generale, ma nel calcio giovanile è più importante l’analisi video.
Per il lavoro quotidiano, l’analisi video è importante per mostrare ai giocatori dove possono fare progressi.
Inoltre, quando si presenta il giocatore, ad esempio allo staff o al consiglio direttivo, è necessario disporre di dati. Ma se non si dispone di un’analisi video, i dati possono essere solo ingannevoli.
Qual è il modo migliore per criticare un giocatore: davanti a tutta la squadra o in privato?
Dipende dalla situazione. Se avete un giocatore che commette sempre gli stessi errori o il cui comportamento è problematico per un periodo prolungato, potete provare a criticarlo davanti a tutta la squadra.
Se invece avete intenzione di criticare una situazione che si è verificata solo una o due volte, dovreste chiamarlo in privato e farglielo sapere in una conversazione privata. Se attaccate un giocatore per una cosa davanti a tutto il gruppo, la sua autostima diminuirà immediatamente.
Naturalmente, non è quello che si vuole.
Qual è il vostro procedimento per l’analisi dei singoli giocatori?
Cerchiamo di implementare l’analisi individuale più nel precampionato, nelle conversazioni individuali o in quelle di gruppo.
Per esempio, chiamiamo tutti i nostri attaccanti e poi mostriamo loro le nostre richieste per particolari situazioni. Poi, in campo o durante l’allenamento, cerchiamo di mostrare loro individualmente cosa devono fare.
Dopo un paio di partite, io, come video analista, o qualcuno come l’allenatore in seconda o il capo allenatore chiamiamo i giocatori e diciamo: “Ok, vi abbiamo mostrato quattro richieste e ne avete fatte due, come possiamo migliorarvi per permettervi di fare altre due delle nostre richieste?”.
È necessario essere chiari in questo consiglio per i giocatori.
Per noi l’analisi individuale si fa soprattutto nel precampionato. Naturalmente viene fatta anche durante la stagione, ma in quantità minore. Quando la stagione sta per finire, stiamo cercando di ridurre molte informazioni perché i giocatori sono stanchi. Non accettano più le informazioni come nel precampionato.
La sapienza come ricchezza
Grazie, Martin, per il tuo tempo e il tuo impegno. La tua esperienza può aiutare gli allenatori di tutto il mondo. In una nicchia in cui di solito è difficile trovare fonti di qualità, la tua intervista è un tesoro.
Siamo orgogliosi di averti come utente di Once Video Analyser e siamo ansiosi di continuare a far parte della crescita del calcio croato e di godere di nuove storie di successo.
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